Noi cittadini sosteniamo la candidatura e la lotta di Davide Tutino perchè: I finanziamenti erogati per l'assistenza (domiciliare e scolastica) ai disabili sono ora attribuiti alle cooperative legate ai partiti, piuttosto che ai disabili. Esse devono adoperare tali fondi per alimentare la propria sussistenza e per fare profitto, mentre al disabile arriva una minima parte di quanto pagato dall'amministrazione. Tale sistema non è al servizio del disabile, ma della partitocrazia che lo foraggia, ricevendone in cambio i voti clientelari. L'assistenza è discontinua, inutile, non professionalizzata, socialmente dequalificata, lavorativamente precaria, umanamente degradante ed ulteriormente dis-abilitante.
Noi chiediamo, con Davide Tutino, che i finanziamenti per l'assistenza domiciliare e scolastica siano erogati direttamente al disabile o alla sua famiglia, così da:
-accrescerne immediatamente, senza costi aggiuntivi, la capacità di spesa elevandone il ruolo sociale, trasformandolo da "assistito" in datore di lavoro";
-giungere all'immediata assunzione a tempo indeterminato di migliaia di operatori del settore, attualmente inchiodati ad un precariato senza fine;
-innescare un processo virtuoso di professionalizzazione degli operatori, che coinvolga gli enti locali, le università, gli enti scientifici;
-Scardinare l'intreccio tra partitocrazia e cooperalato, che degrada i disabili, gli operatori del settore, e lo stesso processo democratico;
-Consentire al disabile di continuare a rivolgersi alle cooperative, ma nel ruolo di utente piuttosto che nel ruolo di assistito.
Noi cittadini sosteniamo la candidatura e la lotta di Davide Tutino perchè riteniamo che il riscatto sociale, culturale ed economico dei soggetti più fragili della società è condizione di rilancio della vita democratica e della ricchezza del nostro territorio, e che tale rilancio non possa avvenire se non tagliando i meccanismi parassitari con cui la partitocrazia li tiene assoggettati.
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