PROGRAMMA ELETTORALE


1.ASILI NIDO
Ampliare i posti, snellire il servizio.
Applicare immediatamente la normativa regionale che consente di ampliare i posti regolari disponibili nei nidi, normativa rimasta inapplicata con la giunta Alemanno;
Applicare immediatamente tutte le semplificazioni burocratiche richieste dai gestori degli asili nido, che vedono attualmente il loro lavoro gravato da inutili costi ed incombenze, che incidono inevitabilmente sulla qualità del servizio;
Ripristino della legalità.
Interrompere immediatamente l’illegalità diffusa, promossa dalla giunta Alemanno, giunta che non interviene sulle migliaia di bambini desaparecidos, che ogni giorno spariscono in asili nido abusivi, privi di standard igienici, sanitari, educativi, giunta che ha tagliato le risorse agli asili regolari al di sotto dei limiti che consentono di svolgere il servizio legalmente;
Denunciare a tutti i livelli la collusione malavitosa tra politica e strutture illegali;

2.SCUOLA
Edilizia scolastica e finanziamenti
-Risanare l’edilizia scolastica, per rendere belli, sicuri e adatti all’educazione i luoghi sacri in cui si forma l’essere umano e il cittadino;
-Promuovere la partecipazione degli Istituti scolastici a Bandi di finanziamento di ampio respiro, anche in ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) con vari enti (associazioni e cooperative) impegnati nella promozione sociale e nella cultura, evitando che bandi e progetti divengano una fonte truffaldina di rifinanziamento della partitocrazia.

Centralità culturale e lavorativa della scuola.
Mettere la Scuola al centro della vita culturale del territorio, aprendola ad iniziative quali: Ostelli della gioventù estivi (per attivare nuovo turismo e lavoro) , Campi scuola (per rispondere all’esigenza educativa delle famiglie e dei bambini su tutti i dodici mesi, e creare occasioni di lavoro e formazione professiole), College internazionali in modalità residenziale/college (per favorire scambi internazionali, apprendimento delle lingue, occasioni lavorative), Sport e Laboratori (per ampliare l’offerta formativa, e creare occasioni di lavoro).

3.DISABILI
Restituire al disabile i suoi soldi.
Erogare i finanziamenti destinati all’”assistenza” direttamente al disabile o alla sua famiglia, NON  alle cooperative. Tale riforma trasformerà il disabile da “assistito” in “datore di lavoro”, ed accrescerà la sua capacità di spesa ed il suo ruolo sociale. Inoltre ne scaturiranno migliaia di posti di lavoro regolari sulla città, attualmente costretti in contratti irregolari che le cooperative sono “condannate” a praticare per trarre il proprio utile.

Le “Case della Mente”.
Valorizzare le migliori competenze organizzative e professionali del territorio, consentendo ad associazioni e cooperative di recuperare ed ottenere in concessione parti prestigiose del patrimonio architettonico di proprietà del Comune, per crearvi Case-Famiglia. Tali residenze assistite dovranno divenire NON luoghi inaccessibili e chiusi in se stessi, ma  occasione di lavoro e crescita culturale e scientifica per l’intero territorio, sul modello di quanto già fatto con la “Casa del Jazz
4.AMBIENTE
-Stop alla cementificazione ed al consumo di territorio;
-Valorizzare con iniziative culturali ed economiche ecocompatibili i grandi spazi verdi del Municipio, alcuni dei quali sono tuttora minacciati dalla speculazione edilizia;
-Adottare tutte le strategie già sperimentate per giungere alla “produzione zero” di rifiuti, risultato già conseguito da diversi comuni italiani.
5.DEMOCRAZIA DIRETTA
-Rendere obbligatoria l’immediata calendarizzazione e votazione di tutte le proposte di Delibera Municipale di Iniziativa Popolare;
-Registrare e pubblicare in rete tutte le sedute del Consiglio Municipale;
-Pubblicare on line una anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati dell’amministrazione, dalla quale i cittadini possano conoscere stipendi, proprietà e redditi di coloro i quali ricopèrono cariche pubbliche.

6.DIRITTI CIVILI
-Istituire a livello dei municipi e del Comune : un Registro delle famiglie di fatto; un Registro dei Testamenti biologici.

Puoi votarmi il 26-27 Maggio sulla scheda rosa, con una X sulla Lista Marino, e scrivendo accanto il mio cognome, Tutino.
Puoi votarmi qualunque sia la tua scelta come candidato sindaco o come presidente di municipio..
Puoi contattarmi: tutinodavide@gmail.com cell.3492949378.
Puoi trovarmi in rete sulla pagina FB “Vota Davide Tutino”, https://www.facebook.com/#!/VotaDavideTutino,  e sul mio blog http://davidetutino.blogspot.it/
Puoi chiedere di me a chiunque mi conosca: ti dirà che puoi fidarti!!

Non cambiare città. Cambia Roma!

(Aderisci all'Appelo pubblico a sostegno di Davide Tutino, candidato al Municipio 7 di Roma per le elezioni del 26/27 Maggio 2013, nella Lista Civica Marino)

Noi cittadini sosteniamo la candidatura e la lotta di Davide Tutino perchè: I finanziamenti erogati per l'assistenza (domiciliare e scolastica) ai disabili sono ora attribuiti alle cooperative legate ai partiti, piuttosto che ai disabili. Esse devono adoperare tali fondi per alimentare la propria sussistenza e per fare profitto, mentre al disabile arriva una minima parte di quanto pagato dall'amministrazione. Tale sistema non è al servizio del disabile, ma della partitocrazia che lo foraggia, ricevendone in cambio i voti clientelari. L'assistenza è discontinua, inutile, non professionalizzata, socialmente dequalificata, lavorativamente precaria, umanamente degradante ed ulteriormente dis-abilitante.

Noi chiediamo, con Davide Tutino, che i finanziamenti per l'assistenza domiciliare e scolastica siano erogati direttamente al disabile o alla sua famiglia, così da:

-accrescerne immediatamente, senza costi aggiuntivi, la capacità di spesa elevandone il ruolo sociale, trasformandolo da "assistito" in datore di lavoro";
-giungere all'immediata assunzione a tempo indeterminato di migliaia di operatori del settore, attualmente inchiodati ad un precariato senza fine;
-innescare un processo virtuoso di professionalizzazione degli operatori, che coinvolga gli enti locali, le università, gli enti scientifici;
-Scardinare l'intreccio tra partitocrazia e cooperalato, che degrada i disabili, gli operatori del settore, e lo stesso processo democratico;
-Consentire al disabile di continuare a rivolgersi alle cooperative, ma nel ruolo di utente piuttosto che nel ruolo di assistito.

 Noi cittadini sosteniamo la candidatura e la lotta di Davide Tutino perchè riteniamo che il riscatto sociale, culturale ed economico dei soggetti più fragili della società è condizione di rilancio della vita democratica e della ricchezza del nostro territorio, e che tale rilancio non possa avvenire se non tagliando i meccanismi parassitari con cui la partitocrazia li tiene assoggettati.

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